Descrizione
Passerà anche da Prulli, Matassino e via Tina Anselmi e Nilde Iotti (la cosiddetta “variantina”) il Giro del Valdarno: la competizione sportiva organizzata da Gs Figline Bike asd (con il patrocinio del Comune di Figline e Incisa Valdarno, della Città Metropolitana di Firenze, della Regione Toscana, del Coni e in collaborazione con il comitato fiorentino della Federazione Ciclistica Italiana) giunta alla sua 47^ edizione.
Si tratta di una delle grandi classiche del panorama nazionale per le categorie Élite-Under 23, che si svolge a Figline e Incisa Valdarno in occasione della Festa del Perdono di Figline. La gara, storicamente, ha rappresentato un trampolino di lancio per tanti grandi talenti del ciclismo. Basti pensare che nell’albo d’oro del Giro si leggono i nomi di Filippo Conca, attuale campione italiano e vincitore a Figline nel 2019, Fausto Masnada, Michele Bartoli, Franco Chioccioli, Guido Bontempi, ma anche Simone Ravanelli, Giuseppe Saronni, Francesco Moser, Alessio Barbagli, Francesco Ginanni.
IL PERCORSO – Invariato il chilometraggio del percorso e il numero di adesioni, italiane e internazionali, a quello che rappresenta uno degli eventi più attesi del territorio. Sono già infatti circa 170 gli iscritti alla gara, divisi in circa 25 squadre provenienti (oltre che dallo stivale) anche da Gran Bretagna, Ucraina, Spagna e Principato di Monaco. Il ritrovo in piazza Ficino è fissato alle 12.45, prima del trasferimento verso Incisa dove, alle 13, la gara avrà inizio da piazza Santa Lucia. Si partirà poi con il primo anello, in direzione Burchio, Sr 69, Ciliegi, Prulli, Matassino e La Massa (3 giri). Seguirà, dopo il passaggio dalla “variantina”, il secondo anello, che prevede il passaggio da via di Norcenni, Pian d’Albero, Brollo, Pian delle Macchie, Poggiolino e rientro a Figline (7 giri).
È lì, e in particolare in piazza Ficino, che sarà tagliato il traguardo e sono previsti podio e premiazioni. Insieme al primo classificato (lo scorso anno è stato il venticinquenne inglese Thomas Mein), saranno consegnati anche alcuni premi di rappresentanza come il Premio Renzo Preziosi e il Trofeo Enzo e Gianna Cellai, dedicato alla memoria di una famiglia che, ancora oggi, è parte attiva della vita associativa dell’associazione promotrice e, in particolare, a quella del suo ex presidente e di sua figlia.
Anche quest’anno sarà possibile seguire la diretta streaming dell’evento sulla pagina Facebook di Valdarno in diretta (https://www.facebook.com/valdarnoindiretta) e Valdarno Oggi (https://www.facebook.com/valdarnooggi).
“Il Giro del Valdarno è una delle tradizioni sportive più sentite della nostra comunità e il fatto che sia parte integrante delle Feste del Perdono lo rende un appuntamento ancora più speciale – spiega il sindaco -. Si tratta infatti di due eventi in uno, che raccontano le nostre radici, la nostra identità, le nostre passioni sportive e che contribuiscono a rendere Figline un palcoscenico sul quale unire passioni, generazioni, valori e storie, comprese quelle di giovani talenti che vedremo sfrecciare tra le nostre strade e che, con molta probabilità, ritroveremo poi su podi internazionali, come è capitato per esempio con Conca. Grazie, quindi, a chi ogni anno rende possibile tutto questo”.
“Il Giro del Valdarno è un evento di grande rilevanza per la nostra comunità sportiva e per tutto il territorio, oltre ad un vero e proprio trampolino di lancio per giovani talenti che spesso diventano futuri campioni. Ospitare sul nostro territorio una gara, organizzata da un’associazione locale, dal così alto valore per il ciclismo italiano è per la nostra Amministrazione comunale un motivo di orgoglio, vanto e stimolo per valorizzare ancora di più lo sport, che riteniamo essere un grande elemento di crescita, prima di tutto umana, e di opportunità per chi lo pratica - commenta l’assessore allo Sport -. Mi unisco, quindi, ai ringraziamenti del sindaco, perché senza il tessuto associativo locale manifestazioni di questo tipo non sarebbero possibili”.