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Che cosa sono
I mini appartamenti sono alloggi di proprietà comunale destinati ad anziani autosufficienti da soli o in coppia, siti in Viale San Francesco d’Assisi, n. 1 e 5. Il contesto in cui gli appartamenti sono situati tende a favorire azioni di socializzazione e l’instaurarsi di rapporti di collaborazione ed amicizia impedendo l'insorgere di fenomeni di emarginazione e solitudine. I miniappartamenti sono assegnati in seguito a bando pubblico emesso al momento del rientro in disponibilità anche di un solo alloggio dei n. 17 di cui il Comune dispone.

Requisiti
 

  • cittadinanza italiana, o cittadinanza di Stato aderente all’Unione Europea, ovvero, nel caso di cittadini extracomunitari, possesso del permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo;
  • residenza anagrafica nel Comune di Figline e Incisa Valdarno;
  • assenza di titolarità di diritti di proprietà, usufrutto o di altri diritti di godimento su immobili o quote di essi, ubicati in qualsiasi località del territorio nazionale e all’estero, il cui valore complessivo ai fini IMU sia superiore ad € 25.000,00;
  • attestazione ISEE da cui risulti un indicatore di importo non superiore ad € 16.500,00;
  • pensionato a qualunque titolo in condizione di auto-sufficienza psico-fisica;
  • età superiore a 65 anni.

I requisiti debbono essere posseduti alla data di presentazione della domanda, sia da parte del richiedente che dell'altro componente del nucleo familiare, convivente almeno 5 anni, ad eccezione dei requisiti di cui ai punti 5) e 6) che devono essere posseduti solo dal richiedente. L’età del convivente non potrà essere superiore a 60 anni.


Come si ottiene
L'assegnazione del mini appartamento avviene esclusivamente attraverso un bando pubblico che verrà aperto al momento che si renderanno disponibili degli alloggi. La graduatoria che ne scaturisce avrà validità un anno, salvo che la stessa sia esaurita prima di tale termine e si rendano liberi nuovi appartamenti. In quest’ultimo caso si procederà all’apertura di un nuovo bando.

Documenti da presentare

  • domanda su modulo predisposto con imposta di bollo da € 16,00;
  • copia di un documento valido di identità
  • copia della carta di soggiorno ( solo per cittadini extracomunitari)
  • certificazione del paese di origine, tradotta e legalizzata come sopra, riguardo all'assenza di proprietà, usufrutto e  abitazione su immobili ad uso abitativo, ubicati nel loro paese riferita ad ogni singolo componente del nucleo familiare (per i cittadini non appartenenti all’Unione Europea).

Sono  indispensabili per la compilazione della domanda gli estremi dell'attestazione ISEE ( data rilascio e scadenza) ed il relativo valore.

Costi e modalità di pagamento
L’assegnatario dovrà corrispondere un contributo mensile in base al reddito pro capite, considerato comunque ogni altro emolumento, indennità, rendita anche non soggetta a imposta sul reddito, ed in base alla grandezza dell'appartamento assegnato come segue:
Tipologia “A”  - Appartamenti superiori a 50 mq - Canone ospitalità pari al 9% delle entrate annue nette del beneficiario/nucleo
Tipologia “B” - Appartamenti da 46 mq a 50 mq - Canone ospitalità pari al 7% delle entrate annue nette del beneficiario/nucleo
Tipologia “C” - Appartamenti inferiori a 46 mq - Canone ospitalità pari al 5% delle entrate annue nette del beneficiario/nucleo

Il contributo mensile minimo per le concessioni in uso successive all'approvazione del presente regolamento, indipendentemente dal reddito e dalla grandezza dell'appartamento, sarà comunque equivalente all'importo minimo stabilito da Casa Spa Firenze per le locazioni degli alloggi di Edilizia Residenziale Pubblica, pari ad € 40,00. L’assegnatario verserà al Comune entro il 10 di ogni mese  il contributo  mensile prestabilito a suo carico.

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